Ammonta a 400 punti base l'incremento del costo del denaro messo in atto dalla BCE negli ultimi 11 mesi, un fenomeno inedito nei 22 anni di storia dell'Eurozona. 

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Il recente rialzo di 25 punti, definito "necessario" dalla Banca Centrale Europea, con un tasso di riferimento che si porta al 4%, potrebbe non essere l'ultimo: sembrerebbe già pronta un'ulteriore manovra di politica monetaria per la prossima riunione di luglio, alla quale potrebbe seguirne un'altra a settembre. L'inflazione è calata, ma, secondo le parole della Lagarde "si stima che resterà troppo alta, troppo a lungo". La strada pare ancora impervia, quindi, considerando il ritardo negli interventi rispetto a quelli più tempestivi messi in campo dalla FED e tenendo conto di un  indebolimento congiunturale ormai alle porte. 

In questo scenario quali sono, dunque, le strategie d'investimento più efficaci? E quali sono i fattori macro da tener d'occhio per captare come si muoveranno l'economia e i mercati?

 

Lo scopriremo insieme in questo nuovo appuntamento con il PFlab, il laboratorio operativo di ottimizzazione strategica di portafoglio.